Dovevano essere 12 ripetizioni di 1000 + 200 di recupero ne ho programmate 10 ed è andata bene così. Veramente impegnativo come allenamento. Speriamo di recuperare bene per domenica. Pensavo di correre un pò anche domani ma forse è meglio di no.
Domani all'ora di pranzo passerò allo stadio di Caracalla per ritirare il pettorale e spero d'incontrare Giancarlo e Karim altrimenti vediamo di vederci sabato.
giovedì 26 febbraio 2009
Allenamento prima della Roma - Ostia
Pubblicato da Stefano alle 21:29 6 commenti
sabato 21 febbraio 2009
Lungo lento e stanco

Pubblicato da Stefano alle 19:51 7 commenti
giovedì 19 febbraio 2009
Di sera non vedo un tubo!
Pubblicato da Stefano alle 21:21 8 commenti
lunedì 16 febbraio 2009
Lavori divertenti
Oggi con Roberto ci toccava 200 mt a 3.30 e 200 mt. a 5.00 per 5 km. Ho impostato il garmin con 13 serie da 200 mt veloci e 200 mt recupero. I recuperi sono risultati un pò più lenti ma non si può avere tutto.
Per finire sugli Emerson Lake & Palmer come diceva Marco, il mio "amico" come non ricordare Trilogy, da questo disco ho preso un brano che all'epoca ( e ancora oggi) era propriio da ....scortico.
Ho trovato anche versioni dal vivo più recenti, ma loro sono ridotti in un modo tale, Palmer sopra i 100 kg, che ho preferito mettere questa versione statica che almeno non distrae dall'ascolto della musica.
Pubblicato da Stefano alle 19:27 8 commenti
domenica 15 febbraio 2009
Lungo a Civitavecchia
Dopo 2 giorni di fermo per un violento mal di gola oggi lungo a Civitavecchia. Bella giornata di sole ma penalizzata da una fastidiosa tramontana.
Visto che Luciano ricordava il rock sinfonico degli anni '70 eccovi "Pictures at an exhibition" rifatta dalli Emerson Lake & Palmer sull'opera originale di Mussogrsky
e questo e Mussorsky
Pubblicato da Stefano alle 21:24 7 commenti
giovedì 12 febbraio 2009
1 - 2 - 3 a tre quarti
Oggi allenamento duro e non terminato.
Le scuse ci sono tutte. Era tardi, faceva freddo, poco riscaldamento, poco tempo a disposizione, il percorso duro di salite e discese.
L'allenamento consisteva in quattro cicli di 1 min forte 1 min lento, poi 2 e 2 infine 3 e 3 e si ricominciava. Insomma dopo 3 km e mezzo di riscaldamento siamo partiti ma con Roberto abbiamo resistito per 3 cicli. Il quarto lo abbiamo fatto di defaticamento tornando a casa.
In uno degli ultimi film che ho visto " The Millionaire" ho risentito una canzone che un annetto fa mia aveva molto impressionato. Sia per il ritornello: " tutto quello che voglio è spararti e prendere i tuoi soldi". Soprattutto mi era piaciuta la cantante. M.I.A. è un acronimo di un nome (Tamil: மாதங்கி 'மாயா' அருள்பிரகாசம்) impronunciabile di questa ragazza dello Sri Lanka che vive a Londra. La canzone è: Paper plane
Pubblicato da Stefano alle 20:32 7 commenti
domenica 8 febbraio 2009
Tapis Roulant per le strade di Fiumicino
Prendo il mio clone: Giancarlo
Imposto l'età: 50
Imposto il peso : 65
Imposto l'altezza: 170
Voglio correre 21,195 km a 4'15".
Guardo l'orologio e schiaccio il pulsante Start sulla testa di Giancarlo, che mi sta di fianco.
Partiamo e dopo 1 ora 29 minuti e 35 secondi tagliamo insieme il traguardo alla media di 4'15" netti spaccati.
Giancarlo è incredibile, neanche uno sbalzo di corrente lo fa andare fuori previsione. Ha un UPS (gruppo di continuità) che lo tiene al riparo di qualsiasi variazione di tensione.
Il problema è seguirlo.
Sarà stata la giornata strana, il vento forte, ma nonostante il ritmo più lento delle nostre presunte possibilità ho fatto tanta fatica lo stesso.
Questa è in sintesi la mezza maratona di Fiumicino corsa stamattina.
Forse la parte più divertente è stata prima della gara.
Ho incontrato Marco e Orlando e il suo amico Sutè, Giuseppe.
Ci siamo scaldati insieme. Orlando e Giuseppe sono proprio due atleti, fisicamente, anche perchè c'hanno trentanni, porca pupazza.
Siamo partiti tutti insieme ma loro tre se la sono corsa più veloce.
Questo è un video dedicato a Il "Super Conducente" Giancarlo.
La canzone è appunto Hiperdriver suonata dai Jefferson Starship e cantata da Grace Slick.
E' l'ultimo pezzo di un LP che comprai quando frequentavo il 4° liceo. Disco eccezionale.
La canzone è talmente antica rispetto ad internet che il video è un video per modo di dire, ma vale la pena.
Pubblicato da Stefano alle 19:46 16 commenti
venerdì 6 febbraio 2009
La linea rossa
Qualcosa bisogna cambiare ogni tanto. Domenica scorsa a Civitavecchia, parlando con un mio vecchio amico che ora ha una palestra a Piazza Bologna, mentre aspettavamo i figli in regata in mezzo al mare, abbiamo cominciato a discutere sui vari metodi di allenamento per gli sport di resistenza. Lì ho preso una decisione che rimandavo da tempo. Passo al cardiofrequenzimetro. O meglio abbandono il mio vecchio e fidato forerunner 205 e compro un 305. Integro anche il metedo con il quale ho imparato ad allenarmi studiato sul libro di Orlando Pizzolato e basato più che altro sulle medie a km. Ieri ho fatto un test Conconi su tapis roulant e la settimana avrò un responso più obiettivo sulla mia soglia e comincerò ad associare ai vari CL, CM, Lungo, Sprint etc anche dei bpm di riferimento. Naturalmente il forerunner 305 l'ho già comprato, oggi al negozio di Calcaterra, e staserà l'ho testato con un bel 12 x 200 mt rec. 60sec (+ o- 200 mt). La linea rossa del titolo è quella che compare in basso del grafico sopra e che indica i battiti durante l'allenamento.
L'altro cambiamento riguarda un allargamento ufficiale del mio blog alla musica, da sempre una mia passione, in questo momento la mia terza passione. Seconda la corsa. Prima........ che ve lo dico a fà! Perciò ho deciso che ogni post, da oggi in poi, finirà con un video della musica che mi piace. (purtroppo la qualità audio è sempre scarsa).
In tutte queste decisioni di cambiamento si intravede, sempre più in modo evidente, una vena di pazzia che avanza. Per questo stasera il clip è di un gruppo di sballati veri che fanno una musica definita indie-rock ma che è un misto di cose vecchie e casino nuovo.
Il gruppo è quello degli "Of Montreal" con un pezzo del loro ultimo cd Skelatal Lamping.
Pubblicato da Stefano alle 20:15 8 commenti
mercoledì 4 febbraio 2009
Fartlek a distanza
Pubblico Tabella dell'allenamento di oggi per il mio compagno di corse Roberto. Anche stasera senza commento per mancanza di tempo. (Marco - se leggi - dì al tuo coach che è un negriero)
Pubblicato da Stefano alle 19:29 5 commenti
martedì 3 febbraio 2009
lunedì 2 febbraio 2009
Marianne Faithfull
Pubblicato da Stefano alle 21:52 5 commenti
Etichette: Musica
domenica 1 febbraio 2009
31 gennaio - Pista ciclabile interrotta
Per diversificare il percorso siamo partiti da Ponte Milvio lato flaminia in direzione ponte Risorgimento quindi un pezzo della Corsa di Miguel. Siamo poi entrati sulla pista ciclabile con l'intenzione di farsela tutta fino al Labaro e poi tornare indietro. Abbiamo parlato tutta la prima ora. Come avevo intuito è un atleta. Ha fatto vari sport di cui il Judo a livelli di eccellenza, come atleta prima e come allenatore dopo, la corsa la frequentata sin da giovane, prima da studente, a livelli alti e poi da grandicello, sempre con la mentalità del professionista, di quello che sà cosa sta facendo. Nonostante tutta questa esperienza mi ha stupito sapere che si affida a chi ne sa ancora più di lui e si fa seguire da un vero allenatore, mettendo così in evidenza la pressapochezza del mio metodo di allenamento.
La chiusura della pista ciclabile all’altezza del ponticello di legno a 5 km da ponte Milvio ci ha costretto a correre su un pezzo di pista, avanti indietro per 3 volte. Tutta questa attività sportiva, di Marco, e soprattutto il judo, gli hanno procurato una quantità di infortuni pazzesca. Le gambe, le ginocchia, sono piene di cicatrici. Sulle salite delle rampette che si alternano su quel pezzo di ciclabile la sua espressione cambia per il dolore. Le ginocchia gridano vendetta ma ha una soglia del dolore alta. Molto alta. Mi dà l'impressione anzi la certezza che posso spostare in avanti quei limiti che l'inesperienza mi porta a pensare di aver già raggiunto.
Certo la seconda parte dell'allenamento non è andata proprio come avevamo previsto. La progressione si è ridotta in un ritmo sostenuto che, a parte qualche sprazzo , si è tenuto uniforme. Marco veniva da da carichi di lavoro massacranti ed io ero attardato dal fancazzismo adottato nell'ultima settimana. Per fortuna siamo ancora a 50 giorni da Roma e non tutto è compromesso.
Pubblicato da Stefano alle 21:31 5 commenti