lunedì 18 agosto 2008

Courmayeur 13 Agosto

Sveglia alle 7.00. Qui in montagna si dorme che è una meraviglia. Dopo un giorno di pioggia e brutto tempo oggi c’è il sole. Sveglio Elena che senza dire “a” si alza e inizia a mettersi la tuta- Ormai sono tre mattine che facciamo una bella camminata veloce. Lunedì 20 min e 2 km, ieri 2,4 km e oggi oltre 3 km. Sta riacquistando un po di resistenza, nonostante un fisico atletico come pochi sta un po’ giù di allenamento. Vediamo se in queste vacanze riusciamo a raggiungere almeno un ora di camminata veloce e ad iniziare qualche accenno di corsa.
Finita la mezzora con Elena, tornato in albergo, Maurizio, il proprietario dell’albergo si è messo i calzoncini ed è venuto fuori con me. Sul Piazzale Monte Bianco ci aspettava anche Luca, un avvocato di Taranto incontrato ieri mattina correndo dentro Courmayeur.
Luca ed io abbiamo chiesto a Maurizio di portarci a correre su qualche sentiero non molto impegnativo.
Specificazione che Maurizio ha interpretato a modo suo. Correndo si è lasciato un po’ andare e ci ha raccontato qualche sua esperienza. Non mi aveva mica detto che era un ultra maratoneta (Uomini che corrono su sentieri di montagna e affrontano dislivelli incredibili sono il punto estremo del running a contatto con la natura e alla ricerca del limite umano). Lui ha partecipato non si sa a quante gare tra cui la North Face Ultra Trail Tour du Mont Blanc di 196 Km e il Grand Raid du Cro-magnon una gara di montagna di circa 104 km, con 5.400 metri di dislivello positivo e -6.400 metri di dislivello negativo. La partenza è da Limone, in Piemonte e l’arrivo, il giorno successivo in Francia, a Cap d´Ail Côte d´Azur.
Insomma uno tostissimo, abituato a fatiche inenarrabili che è partito bello veloce e dopo circa un chilometro d’asfalto è entrato dentro un bosco su per un sentiero che salive verticale tanto che in pochi minuti, con il cuore impazzito mio e di Luca, siamo riusciti a vedere Courmayeur dall’alto. Bellissimo, un sentiero stretto tra alberi e rocce del costone di montagna. L’erba bagnata dalla pioggia di ieri rendeva l’aria piena di profumi ai quali noi cittadini non siamo proprio abituati. Abbiamo corso una decina di chilometri e dopo aver lasciato Luca nel suo albergo noi due siamo ritornati a Courmayeur. L’ultimo tratto lo abbiamo fatto sull’asfalto ad una media di 4 min/km ma Maurizio, non contento della corsetta, si è corso gli ultimi 500 metri intorno ai 3’15” (rilevazione Garmin). E meno male che non fa più le maratone perché lo annoiano.