Ieri è stata una bella giornata. sono ritornato al Paolo Rosi dopo 4 o 5 mesi.
Mi ero organizzato per l'ora di pranzo e sono arrivato all'una. l'intenzione era di fare il terzo allenamento settimanale cominciando a provare la velocità.
Dopo una mezzoretta di riscaldamento correndo lentamente sul prato e chiaccherando con i vecchi e nuovi amici, mi sono messo sulla solita corsia n. 1 per provare a correre 10 volte 400mt con partenza ogni tre minuti e riposo da fermo.
Niente di trascendentale, ho ritenuto importante non stressare troppo i muscoli ma provare comunque a alzare la velocità rispetto agli ultimi mesi di allenamenti più o meno di mantenimento.
Senza ammazzarmi di fatica, ad ogni 400 ho preso fiducia e ho incrementato il ritmo.
Non ho più scuse devo solo allenarmi e sono convinto che in poco tempo riuscirò a ritrovare la forma.
Domani l'obiettivo è di fare un bel lungo lento con il mio amico Roberto e cercare di correre per 30 km.
A lui non l'ho ancora detto dei 30 km, per non rovinargli il sonno, tanto so che poi non si tira indietro e alla fine c'ha sempre più birra di me.
Infine, ieri sera una bella cena al Cantinone con una decina di blogger.
master, karim, ermoro e suo cugino ale, giampy, kaiale, franco, marcaurelio, janco,yò.
Abbuffata d'altri tempi. Filettidibaccalaoliveascolanefiorifrittisupplìcrocchetterigatoni- conlapaiatapenneallacarbonaratonnarellicacioepepetiramisu- caffeamarobirra.
La serata però ha mostrato un pericoloso e significativo cambiamento dell'argomento centrale di discussione.
Non si è quasi parlato di programmi futuri di corse e maratone. Complici Kaiale e Master la discussione centrale ha preso una decisa deriva verso il Triathlon.
Tutti si sentono ormai troppo vecchi per darsi nuovi traguardi nella corsa e ho avuto l'impressione che il Triathlon, con le tre prove così lunghe e difficili, sposti definitivamente l'impresa alla sola sfida di resistenza a prescindere da quanto poi ciascuno di noi sia effettivamente bravino a nuotare, a pedalare o a correre.
Insomma rischiare di fare tre figure del cazzo che sommate insieme diventano però accettabili perche fatte una di seguito all'altra.
Nessuna critica. E' importante trovare nuovi stimoli e non annoiarsi mai. Certo la bici è una ficata, il nuoto passa presto come prima frazione di gara, la corsa.... si conosce, e, prima o poi sicuramente ci cascherò anch'io.
venerdì 30 settembre 2011
Ritorno in pista + Cantinone
Pubblicato da Stefano alle 23:01 11 commenti
domenica 18 settembre 2011
Run? Old Boy
Quando decisi che la passione per la corsa meritava un ricordo
maggiore di quello che la mia scarsa memoria mi consente decisi di aprire questo
blog.
Sono ancora molto soddisfatto di questa scelta. Spesso mi capita
di sfogliarlo e rivivere qualche gara e gli incontri con gli altri “vecchi
ragazzi” conosciuti sui campi di gara e di allenamento.
Per iniziare un blog il primo problema che si presenta è quello
della scelta del titolo e mi venne in mente di trovare un qualcosa che mettesse
in relazione questa sopita pulsione competitiva in relazione ad una età
atleticamente avanzata. Nel mio inglese semi casalingo “Runoldboys” voleva
significare proprio questo……….Correte!Vecchi Ragazzi.
Si corre per il lavoro, si corre per la famiglia,
si corre contro il tempo per riuscire a fare entrare in una giornata tutti gli
impegni, e, quindi…tanti vecchi ragazzi scelgono di correre anche a piedi come
conseguenza naturale di quanto già fanno per dovere.
Ho passato una estate nella quale ho corso poco.
Con poco o pochissimo sonno è difficile riuscire a correre e, tante sono state
le giornate icui mi sono alzato “distrutto” e già sicuro che un altro
allenamento sarebbe saltato.
Allenarsi 2 volte a settimana di media è stato il
massimo che sono riuscito a combinare.
Comunque, sempre una volta oltre i 10 km e una
volta sopra i 15km.
Ieri mattina sono partito presto e dopo un avvio
molto lento ho preso fiducia e senza troppi affanni ho corso per quasi 18
km.
Quando corro le sensazioni sono sempre buone e mi
riprometto di ripartire il giorno dopo con un bel programma di allenamento e
nuovi obiettivi.
Finora non ci sono riuscito per le ragioni
sopradette ma sento che questa sarà la settimana buona per rompere l'ncantesimo.
Ieri verso le 8.30, durante la mia corsa, sono
passato a Caracalla. ho visto movimento nello stadio e sono entrato.
Guardo
raramente il calendario delle gare in questo periodo e mi era sfuggito la 12 x 1 ora.
Naturalmente mi sono fermato ai bordi della pista e
chi ti ho visto correre?
Non è difficile da indovinare.
Un old boy che non
lascia niente al caso e non poteva partecipare se non nella frazione piu fresca
(climaticamente) della giornata.
Giancarlo girava come un metronomo con passo
costante e sono sicuro che non avrà sgarrato un secondo dalla media a giro di
pista che si era prefisso.
Ho provato a incitarlo ma probabilmente non ho
urlato abbastanza forte da farmi sentire.
Per darmi la carica giusta e segnare questo momento
come un nuovo inizio cambierò anche il nome al blog.
Da” Correte Vecchi Ragazzi” che per me significava
entrare nel giro, far parte della comunità adesso sento che tutto l’attenzione
va rivolta su me stesso e quindi tolgo il plurale e metto tutto al
singolare.
RUN!OLDBOY……..RUN
Pubblicato da Stefano alle 22:01 5 commenti
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