giovedì 30 ottobre 2008
Il Fagiano
Pubblicato da Stefano alle 21:56 9 commenti
martedì 28 ottobre 2008
Non c'è più l'ora legale
Oggi ufficialmente ho iniziato gli allenamenti invernali. Dopo un bellissimo mese di ottobre da domenica non c'è più l'ora legale e oggi ha iniaziato a piovere di brutto. Con Roberto abbiamo spostato l'appuntamento previsto dalle 17.30 alle 18.00 e approfittandodi una momentanea pausa della pioggia ci siamo fatti i tristi 10 km su percorso invernale cioè sulle poche strade illuminate ed un po meno trafficate vicino le ns.case ma con 2 salite belle toste ( una di oltre 1 km) che rendono gli allenamenti dei veri e propri lavori. Nessuna rilevazione particolare, solo altri 10 km messi in cascina.
Pubblicato da Stefano alle 21:27 3 commenti
lunedì 27 ottobre 2008
I 35 km di sabato
Nel post precedente ho pubblicato la tabella ed il percorso dell'allenamento di sabato. Come ho scritto a botta calda, le prime impressioni dopo un allenamento del genere non sono eccessivamente confortanti. Anzi. la fatica muscolare e mentale è talmente elevata che lì per lì sembra di non aver tratto grandi benefici da tutti i km macinati negli allenamenti degli ultimi mesi.
I dati positivi sono:
- Ho corso da solo senza alcun aiuto o distrazione.
- La media a km non è malissimo - 4'34" km
- al tempo di corsa vanno aggiunti 4 min di soste acqua e fisiologiche
- la media a km è stata alta rispetto ad un 4'20" - 4'25" atteso
- al 31 km mi sono fermato almeno 2 min dei 4 precedenti
- non riuscivo in alcun modo a rendermi conto della velocità tenuta negli ultimi km
- all'ultimo km quasi mi girava la testa
- sforzo mentale simile a quelli provati nella maratone corse
La delusione di arrivare così stanco alla fine dei 35 km mi ha fatto riprendere in mano i vari libri di Pizzolato, Albanesi e Speciani per cercare di capire dove fosse il maggiore punto di debolezza tra:
- allenemento insufficiente
- alimentazione pre allenamento
- alimentazione durante l'allenamento
Considerato che, la sera prima avevo mangiato bene e la notte dormito finalmente in modo decente, mi sono concentrato sui punti 1 e 3.
1. allenamento insufficiente - Certo. Sicuramente. Ma insomma sono arrivato quasi a 300 km a ottobre. Non è che posso fare molto di più per il tempo a disposizione da qui alla Firenze Marathon. Però posso aumentare la qualità degli allenamenti e sicuramente mi toccherà fare qualche bigiornaliero per abituarmi di più a correre con le gambe affaticate e la testa impegnata a gestire le conseguenti crisi. Vedrò come modificare un pò la mia tabella pubblicata qualche post fà. Mi farebbe molto piacere se qualcuno dei blogtrotters avesse qualche suggerimento in merito.
3. alimentazione durante l'allenamento/gara - Ho usato due bustine di gel e 2 pezzetti di barretta alla marmellata e frutta secca nonchè tre bevute alle fontanelle. Quindi in teoria tutto abbastanza bene ma alla fine ero rinco e annebbiato e questo significa che il fegato era rimasto totalmente senza zuccheri.
Insomma negli ultimi km gli zucceri nel sangue erano finiti e quelli che avrei dovuto estrarre dai grassi in modo abbastanza naturale, visto il grado di allenamento, non venivano fuori neanche a calci.
In conclusione pensavo di essere un pò più avanti con la preparazione e devo recuperare, ma certo che 42 km sono proprio tosti e che pure se mai si riesce ad avere un allenamento sufficiente ed un'alimentazione corretta, per andare al max delle possibilità bisogna rassegnarsi a sputare sangue.
Pubblicato da Stefano alle 21:58 7 commenti
sabato 25 ottobre 2008
Oggi era in programma il lunghissimo
Pubblicato da Stefano alle 12:56 1 commenti
venerdì 24 ottobre 2008
Calcolatrice di Riegel
Pubblicato da Stefano alle 21:58 3 commenti
domenica 19 ottobre 2008
Ancora non ci siamo!
Pubblicato da Stefano alle 19:19 7 commenti
giovedì 16 ottobre 2008
4 x 3km - Thanks Roberto
Fatte pure le ripetute. Bella faticata. Da solo non avrei avuto la testa per finirle. Comunque è andata bene. Domani lento di 12 o 15 km pioggia permettendo.
Pubblicato da Stefano alle 19:39 9 commenti
mercoledì 15 ottobre 2008
Tabella Allenamenti per Firenze
Questo è il programma. Certo già dalle prime tre settimane si vedono degli sgarri evidenti. Dò la colpa al lavoro o alla famiglia o al tempo, ma forse qualche volta tocca pure staccare mentalmente da sta follia atletica pre-pensione.
Pubblicato da Stefano alle 19:06 4 commenti
martedì 14 ottobre 2008
Lento??? Medio ??? Bohhhhhh!!!!
Oggi giornata d'allenamento senza entusiasmo ed in condizioni fisiche da schifo.
E va bè. Pazienza. L'importante è aver rispettato la tabella.
Pubblicato da Stefano alle 22:20 2 commenti
lunedì 13 ottobre 2008
Le quattro Basiliche
Dopo l’allenamento veloce di mercoledì 8, venerdì e sabato sono stati dedicati al lungo. Seguendo l’esperienza fatta di Giancarlo (uno dei blogtrotters) nella settimana scorsa, ho avvicinato gli allenamenti di venerdì e di sabato in modo da percorrere 42 km in due tappe nell’arco di poche ore.
Venerdì, sul solito percorso vicino casa, ho fatto 12 km abbastanza tranquilli a 4’28”. Il vero problema si presenta per sabato, perché la maledetta tabella prevede 30 km di cui 26 a 4’40” + 4 Km – gli ultimi - a 4’15” . Di solito la distanza non mi spaventa ma questa volta ci sono questi 4 km finali a ritmo sostenuto e poi dopo tre notti che ho dormito malissimo per poche ore. Insomma sabato mattina mi sono svegliato alle 6.30 ma sono talmente stanco che non riesco a prendere la decisione di uscire di casa. Ciondolo da una parte all’altra e solo alle 8.15 esco. Direzione Ponte Milvio. La giornata è stupenda, sole pieno e temperatura ancora fresca, parcheggio e parto dalla pista ciclabile che da Ponte Milvio porta verso il Foro Italico. Mi metto sul ritmo stabilito e, con fatica e doloretti sparsi, inizio a pensare che percorso fare per correre tutti questi Km e ritornare alla macchina esattamente al trentesimo. Questo è il mio limite. Mi pesa tantissimo girare in tondo, mi devo allontanare per la metà della distanza da percorrere e tornare indietro, altrimenti ho l’impressione che la voglia di fermarmi arrivi ad ogni passaggio vicino alla macchina. Per fortuna il ritmo di 4’40” è abbastanza agevole e quindi i primi km sul Lungo Tevere procedono tranquilli anche se spengo l’ipod perché la testa mi rimbomba. Purtroppo è tardi per questo giro e la macchine in circolazione sono già un bel po’. Preferisco però correre sul marciapiede vicino alla strada perché il fondo della pista ciclabile sulle sponde del Tevere è molto sconnesso. Passo vicino a San Pietro ma ancora sto pensando dove andare. Arrivato vicino a Porta Portese davanti al complesso di San Michele vedo la discesa carrabile che porta sulle sponde del Tevere e decido di prendere la pista ciclabile per andare verso ponte Marconi. Per me è la parte più bella del Tevere. La sponda sulla parte destra (direzione verso il mare) in questo tratto è molto larga e tra il muro di contenimento che sale verso la strada e il fiume ci sta la pista ciclabile ed un ampio tratto di prato separato dall’acqua del fiume da una staccionata di legno. Un sacco di platani e di alberi di fico. Poi si passa al Porto Fluviale dove ancora ci sono i vecchissimi attracchi delle barche che risalivano dal mare e portavano le merci che andavano ai vicini mercati generali, al Foro Boario e negli anni 30 serviva da approdo per lo scarico del carbone alla vicina officina del Gas. Lontano dal rumore delle macchine, con la visuale limitata a destra dall’argine e dall’altra dal fiume per un attimo perdo la cognizione del tempo. Non so perché mi vengono in mente i docks di New York e i depositi intorno, trasformati nel tempo in loft di lusso dove abitano artisti e comunque i pochi che si possono permettere di vivere a Manhattan e poi vedo le baracche sopra l’argine del Tevere ..bohhhhhh!. La pista ciclabile abbandona il Tevere e risale sulla strada ad un km da Ponte Marconi. E’ un pezzo dei primi km della maratona di Roma che io sto facendo in senso opposto. Sono passati 11 km e mi fermo un attimo alla fontanella davanti alla Basilica di San Paolo. Sull’Ostiense c’è un gran casino di macchine e arrivo alla Piramide quasi in apnea. Mi mancano due Basiliche, San Giovanni e Santa Maria Maggiore e quindi prendo viale Aventino, giro alla FAO verso lo stadio di Caracalla dove, di fronte, trovo la solita fontanella che mi aiuta a diluire la bustina di maltodestrine che mi sono portato dietro. Orto Botanico, via Amba Aradam e mi ritrovo a San Giovanni. Via Merulana e anche Santa Maria Maggiore passa. Il giro delle 4 Basiliche è fatto solo che ora tocca tornare al punto di partenza, per cui, dopo aver invocato in modo molto poco religioso “ Gesù Gesù famme tornà alla macchina” passo davanti al Viminale e mi butto giù per via Nazionale. Arrivato a Piazza Venezia sto ancora al 21° Km e quindi decido di non avvicinarmi ma di andare ai Fori Imperiali fino al Colosseo e poi tornare a Piazzale Flaminio correndo su Via del Corso, dritta e liscia perché asfaltata da poco tempo. Riprendo il Lungo Tevere dalla parte del Ministero della Marina e finalmente, purtroppo, finiscono i 26km. Sto già in crisi mentale da un paio di km e l’idea di dover correre più forte mi preoccupa parecchio. Spingo Lap sul Garmin e aumento l’andatura. Nel frattempo vedo, strizzando gli occhi, di essere riuscito a tenere esattamente la media prevista. Mi accorgo di aver sbagliato i calcoli e che Ponte Milvio è molto più vicino dei 4 km che mi mancano. Il dolore alle gambe è forte ed in questi casi la testa mi va in corto circuito. Mi comincio a chiedere “chi me lo fa fare” “ che 28 Km vanno benissimo lo stesso” Però lo so da solo che questa è la vera sfida di tutto l’allenamento, che è la classica situazione che si verifica durante gli ultimi km della Maratona. Arriva il 27° km e penso che per arrivare a 28 devo superare Ponte Milvio e continuare verso il Paolo Rosi. Supero Ponte Milvio, sempre demoralizzato, non riesco a capire a che velocità sto andando perché i numeri sul Garmin sono troppo piccoli senza occhiali e quindi spero di andare ad un andatura decente. Per allungare il brodo ( la strada) prendo e giro prima del Bowling dentro il Villaggi Olimpico. Sono certo così che, con questo giro autoimposto, sicuramente arriverò ai 30 Km previsti. Che faticata ma finalmente rispunto su viale Tiziano davanti a Ponte Milvio. E’ fatta. Tutto contento e tutto rotto attraverso il Ponte stracarico di lucchetti, attaccati da tutte le parti, per colpa di quel def……te di Moccia. Ormai sono migliaia e migliaia attaccati uno all’altro. Mi prendo un quarto d’ora di recupero per bere , asciugarmi, rivestirmi fare colazione comprare il giornale e torno a casa. Ma qui c’è la vera sorpresa. Attacco il Garmin al PC e, finalmente con gli occhiali, leggo i tempi degli ultimi 4 km e non ci posso credere 4’11” – 4’10” – 4’09” – 3’59”. Come volevasi dimostrare il problema nella vita sta sempre nella capoccia.
Pubblicato da Stefano alle 10:24 8 commenti
giovedì 9 ottobre 2008
8 + 8 di Mercoledì 8
Pubblicato da Stefano alle 07:42 5 commenti
lunedì 6 ottobre 2008
Allenamento al volo.
stasera mi sentivo bene e, al volo, senza programmare niente, fuori dalla tabella che per oggi prevedeva riposo, senza avvertire Roberto, ho corso una decina di km sul percorso pieno di salite ma illuminato - gistiniana - picchio rosso - via silla - via galli - giustiniana.
Un po di bella musica e le cose sono andate meglio del previsto. Ma domani mi aspetta 8 + 8, i primi CL 4'40", i secondi CM a 4'15", Che poi vorrei fosse il mio ritmo maratona.
Pubblicato da Stefano alle 21:17 3 commenti
domenica 5 ottobre 2008
Il primo "lungo" per Firenze
Con le scuole chiuse questi lunghi li ho sempre fatti nel centro di Roma. Il sabato mattina presto arrivavo a Ponte Milvio con la macchina e da lì comiciando dalla pista ciclabile verso Lungotevere arrivavo a Porta Portese e poi tornavo indietro prima sul Lungotevere e poi entravo al Circo Massimo e giravo tra Caracalla il Colosseo Fori Imperiali Via del Corso etc fino a tornare Ponte Milvio. Un modo per visitare Roma da un'altra prospettiva e poi il percorso, aiutato dal Garmin, può avere qualsiasi lunghezza. L'unico inconveniente ora è il traffico che il sabato, con molte scuole aperte, è quasi uguale agli altri giorni.
Quindi se non è domenica preferisco correre sulla Cassia e dintorni. Ieri quindi il percorso è stato da via della Giustiniana alla Cassia Braccianese , entrata Olgiata Sud, giro dell'anello interno dell'Olgiata (10 Km precisi di strada in mezzo al verde e senza macchine) e ritorno sulla Cassia vecchia. L'inizio è stato pesante, le gambe non ci giravano proprio, tempi da schifo ma con la tranquillità di avere ancora tempo per spingere, il primo km addirittura a 5'32" poi fino al 15° tra 5'00" e 4'50" ed infine una progressione fino all'ultimo km a 4'02" che poi è il 26° km.
Dopo queste 2 settimane intense già comincio a sentire la fatica di fare l'atleta a 50anni. Ma chi melofafare. A volte penso che forse era meglio un'assuefazione da cocaina :-) ma poi ci ripenso. Capirai con questa truppa da mantenere mi metto pure a comprare la coca e allora corro !! Ma dopo Firenze vado in pensione ........per un pò?
Pubblicato da Stefano alle 19:02 7 commenti
mercoledì 1 ottobre 2008
Finchè dura il bel tempo.
Speriamo di non portarmi sfiga da solo. Per ora il piano. di allenamento è rispettato pressochè in pieno. Grazie al mio amico e vicino di casa, Roberto, i 5 allenamenti settimanali sono andati in porto. Ma soprattutto i lavori più duri, le ripetute, le abbiamo fatte sempre sotto i tempi stabiliti.
Devo imparare ancora a pubblicare le tabelle sul post, così da lasciare una memoria di questi allenamenti, ma il medio di 13 km lo abbiamo fatto venerdì scorso abbastanza agevolmente a 4'15" ed oggi ci siamo fatti 3 x 3000 con riposo di 3min rispettivamente a 4'01" , 3'59" e 3'58". Ma la cosa più interessante che abbiamo caricato un bel pò di km, in 10 giorni stiamo a 120 km.
Il vero problema d'ora in avanti sarà cambiare percorso perchè correndo dalle 18.00 in poi sarà sempre più buio e i percorsi sulla Giustiniana alla "Scuola Amministrativa" e sulla "Braccianese" non sono illuminati. Dovremo tornare al percorso invernale pieno di salite toste del Picchio Rosso - Via Silla - Via Galli. Boh!!!
Roberto mandami una foto più grande!!
Pubblicato da Stefano alle 19:59 5 commenti