lunedì 23 gennaio 2012

Prima gara del 2012

La Corsa di Miguel segna l'inizio delle "classiche romane", insieme alla Roma-Ostia e alla Maratona di Roma, rappresenta il momento d'incontro dei runners romani.
Ieri c'erano tutti. 4462 classificati sulla competitiva rappresentano il record italiano per una 10 km.
Come da tradizione alle 9.00 l'appuntamento è a Piazza Euclide con i vecchi amici della Sport Project, Francesco,Gloria, Paolo, Giancarlo, Ciro, etc. Un saluto, un inboccalupo e via di corsa verso lo stadio.

Il casino di gente e' totale e dopo un breve giretto e qualche saluto tra le tende delle società che fanno da deposito borse, inizio a riscaldarmi girando in pista insieme a un fiume di centinaia di persone che corrono in tondo. Non mi preoccupo e penso a correre almeno 15 min per scaldarmi. Con l'età che avanza ci vuole sempre più tempo prima che entri in temperatura. In allenamento mi ci vogliono almeno 4 km prima che inizi a sciogliere le gambe e regolarizzare la respirazione. Inizia l'ingresso nelle gabbie e mi infilo prima del casino. Partire davanti, in una gara, con tanta gente e che dopo 150 metri ha una curva stretta, è molto importante e questa volta ci riesco. Allo sparo mi trovo a non più di 2 metri dallo striscione e comunque si infilano da tutte le parti e almeno 300 persone me le trovo davanti. Un po di zig-zag e dopo la seconda curva trovo lo spazio per correre liberamente. Che fatica le 10 km. Parto sempre troppo forte e pur correndo a strappi il primo km passa a 3'48". Pagherò l'azzardo al km 5 e 6 dove subirò un vistoso rallentamento. Comunque riesco a tenere benino la velocità. Da quando ho ricominciato ad allenarmi questa è la prima gara che ho sentito di poter affrontare dando tutto gas. Certo non ricordavo una sofferenza così forte. Taglio il traguardo in 40'30". Sotto i 40 avrei fatto pazzie dalla gioia, ma questo risultato comunque mi conforta e oggettivamente in questo momento forse avrei potuto fare 10-15 secondi in meno, ma non di più. (?? Anche quest'anno il tracciato era 10.200 mt, o no??).

Ho comprato i biglietti per il concerto di Roger Daltrey (The Who) che farà a marzo prossimo all'Auditorium per celebrare i 40 anni del disco (opera Rock)  Tommy. Un disco e un gruppo che per me è la storia del rock. Purtroppo non sono mai riuscito a vederlo dal vivo quando erano al massimo ma sono convinto che anche adesso ( il concerto lo fa il cantante, la mente e il chitarrista, Pete Townshend, è sordo come una campana e gli altri due, il batterista Keith Moon e il Bassista John Entwistle purtroppo non ci sono più) per me sarà una emozione fortissima. Dal 70 gli "Who" fanno parte della colonna sonara della mia vita.
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