Per me il 2011 è stato anche questo
Gare :
Corsa della Befana
La corsa di Miguel
Tre Comuni
Giro del Lago di Bracciano
Mezza Maratona di Verona
Maratona di Roma
Race for the Cure
Safety Run Ponte Milvio
Best Woman
We Run Rome Nike
Musica:
Heartless Bastards
Arcade Fire
Wilco
Anna Calvi
The Thermals
Radio:
Kepx
Kepx on Youtube
Radio Paradise
NPR Music on Youtube
Concerti:
Lou Reed
Jovanotti
Libri:
Jonathan Franzen - Libertà
Italo Svevo - La Coscenza di Zeno
Murakami Haruki - 1Q84
Film:
This is must be the Place
Hereafter
Prima di ogni altra cosa:
venerdì 30 dicembre 2011
My Best in 2011
Pubblicato da Stefano alle 23:56 2 commenti
lunedì 12 dicembre 2011
Best Woman 2011
Con questa gara alle spalle posso dire di aver ricominciato a correre con la stessa passione che avevo sei mesi fa.
La mancanza di aspettative, in questo momento, mi rende la faccenda anche più divertente e rilassante.
Componente che avevo perso nell’ultimo periodo. Gli allenamenti procedono con regolarità anche se i km corsi sono sempre troppo pochi.
Sto litigando con questo nuovo Garmin e non riesco a uscirne fuori.
La Best Woman è sempre una gara molto frequentata (oltre 2200 al traguardo) con una buona organizzazione ma ieri in partenza è successo un bel casino. Era stato recintato un pezzo di strada tra il tappeto di partenza , sotto il gonfiabile, e lo schieramento dei corridori in attesa. A 10 min. dalla partenza stavo a 2 mt dal nastro con l’intenzione di non scalmanarmi troppo per andare avanti viste le mie modeste ambizioni cronometriche. Gli organizzatori non hanno tenuto conto, però, che dai 2 marciapiedi ai lati della zona recintata, tra i corridori schierati vicino al nastro giallo provvisorio ed il tappeto del via, mano a mano si sono inseriti una marea di runners dell’ultimo minuto ai quali non andava di partire dietro.
Risultato: un gran casino. Lo speaker in crisi isterica, urlava al microfono di fare passi indietro a oltre 2000 persone accalcate per permettere ai primi di partire dietro il tappeto cronometrico e non davanti (perdita del real time) e la mia partenza si è definitivamente compromessa con un passaggio sullo start di oltre 30 secondi dopo lo sparo.
I guai con il Garmin iniziano subito.
Per tempo avevo fatto la procedura di aggancio del gps e resettato il cronometro. Pochi minuti prima del via controllo di nuovo e mi accorgo che il gps era perso. Spingo subito il pulsante e metto il braccio in alto per agganciare meglio il segnale. Senza occhiali non è facile e poi come si tocca la ghiera sensibile partono comandi e lo schermo si riempie di scritte che non vedo.
Convinto che tutto sia a posto parto e spingo lo start del cronometro nel momento che passo sul tappeto.
Dopo 20 secondi controllo e non era partito.
In altri tempi mi sarei innervosito tantissimo, ora accetto anche questo. Riparto con il cronometro stavolta dalla schermata giusta.
Nel frattempo sono intruppato nel gruppone che per il primo km si accalca su strade e curve strette. Mi tocca superare un sacco di gente e andare avanti a strappi.
Dal 3° km la situazione si semplifica e inizio a correre traguardando sempre le magliette rosse del mio club come obiettivi da raggiungere.
Qualcuno riesco a superarlo ma dal 5° Km in poi mi affianco a Mauro (Match Point) e insieme arriveremo fino al traguardo.
E’ sempre un grande sportivo e in gara ha un incitamento per tutti.
Al 7°e 8 km pago lo scarso allenamento ancora nelle gambe, anche se cronometricamente non riesco a valutare la perdita perchè il Garmin aveva di nuovo cambiato schermata grazie a qualche tocco involontario della ghiera touch.
Taglio il traguardo attaccato a Mauro ma a questo punto non so neanche il tempo finale.
La beffa e che Mauro lo chiede a me perchè anche lui aveva fatto qualche casino.
Ho dovuto aspettare di arrivare a casa per vedere la classifica e sapere il risultato.
41’15”.
Non è male in questo momento soprattutto se confrontato con la gara di 15 giorni fa.
Sul Garmin si apre un discorso a parte. Rimpiango il vecchi forerunner 305. Questo nuovo non lo so ancora usare bene, ho sempre paura di toccare il tasto sbagliato. Mi studierò meglio il manuale, anche perchè lo considero uno strumento indispensabile per i miei allenamenti su strada. Imposto, ripetute, intervall training etc sul pc e poi li traferisco sull’orologio che a quel punto mi avvisa acusticamente di tutte le fasi dell’allenamento calcolando tempi e distanze.
In gara opterò per un bell’orologino da 10 euro con numeri grandi. Basta e avanza.
Pubblicato da Stefano alle 21:36 8 commenti
domenica 27 novembre 2011
10 km - Safety Run Ponte Milvio
Ho ritrovato la voglia di correre ma la forma è ancora lontana.
Arriverà, ne sono certo. Oggi mi sono divertito e, nonostante un risultato ottenuto che mi riporta indietro alle prestazioni del mio primo anno di attività, ho corso una gara decente.
Il risultato ufficiale è stato un bel 43'01" con un netto di 42'51" su 10.220 mt misurati di media dai vari concorrenti interpellati che hanno usato il garmin, come me. ( media 4'12" min/km)
Gara molto casareccia con pochi partecipanti (266) al traguardo. Con un via dato, sotto la torretta del Valadier su Ponte Milvio, con l'organizzatore che ha strillato 3, 2, 1 via.
Non c'era il tappeto TDS del via ma una volta partiti, mi sono ritrovato sul percorso della gara di Miguel ma con la partenza e l'arrivo spostati rispetto all'originale. La tabella di marcia è impietosa ma questo è il passo che riesco a tenere ora. Le magliette rosse degli amici del 2 Ponti sono stati i miei unici riferimenti durante la gara. Con così pochi concorrenti ho viaggiato in piccoli gruppetti fino al 5 km, poi da solo fino al traguardo (61°) puntando e superando i vari avversari che mi trovavo davanti.
L'aspetto positivo della gara è stato quello di aver saputo dosare bene le energie e di finire in leggera progressione.
La soddisfazione di tagliare il traguardo resta sempre invariata e cercherò di ritrovarla alla Best Woman il prossimo 11 dicembre.
Adele ha una voce fantastica e questo video, lungo 15 min, vale la pena ascoltarlo con un bel paio di cuffie a volume alto.
Pubblicato da Stefano alle 22:28 4 commenti
martedì 22 novembre 2011
Verso la gara
Domenica correrò la 10 km di Ponte Milvio.
Non ho nessuna aspettativa se non quella di respirare di nuovo l'aria della competizione. Ieri mi toccava un allenamento intervallato di 10 ripetizioni con 1:30 forte + 1:30 piano e poi 3 km a 4:30. Alla fine mi sembrava di andare anche forte.
Il responso del Garmin non è stato esaltante. Pensavo di andare molto veloce, intorna a 4:10.
Senza occhiali ci vedo poco sul display del Garmin 410.
4:28 è stato il respomso finale della media tenuta.
Mediocre. Ma sono fiducioso per il futuro.
Magari alla Best woman arriverò più in forma.
Pubblicato da Stefano alle 22:01 1 commenti
martedì 8 novembre 2011
Effetto Maratona di New york
Domenica pomeriggio stranamente calma. A casa. In camera da letto. Elena, my wife direbbe John Entwistle, leggeva sul letto. Io, come al solito, in poltrona, con il laptop sulle gambe e la cuffia in testa a perdere tempo passando da informazioni, musica e blog.
Mi arriva una mail dai miei amici, Valeria e Roberto:
>siamo di sulla 101 st su 5th avenue central park ,( see map)
> ci passano
sotto con la corsa
> una giornata di sole, vediamo come sara'
>
> wish you were here!!
Mi si stringe il cuore......
Vado sul sito di RAI Sport e becco subito lo streaming della Maratona.
Giornata fantastica, sole pieno e un gruppetto di 8 campioni che in quel momento passano al 25 Km in 1 ora e 15 minuti. Ragionare su questi tempi mi manda fuori di capoccia. ("Scapoccio", come dice mio figlio Giacomo ).
Rispondo a Valeria e Roberto:
>Che fico
> Vi vedo dal PC ???..Sic!
>
> I'd like to be thereeeee
Era una bugia. Ho cercato su google maps l'esistenza di qualche cam su quell'incrocio ma non ho trovato niente.
Loro sono a NY da qualche settimana. Lavoreranno in trasferta come ricercatori al The Mount Sinai Hospital. Neuropsichiatria infantile. (due capoccioni, nel senso nobile della parola).
Naturalmente mi avevano invitato a casa loro per partecipare alla maratona.
Non sono andato per tanti motivi, non ultimo la mia bassa considerazione della mania tutta italiana di spararsi la Maratona di NY a qualsiasi costo per il solo gusto di raccontarlo agli amici o di farsi pubblicità (politici vari).
Mi sono pentito amaramente di questa mia spocchia. La giornata era bellissima e il posto è fantastico.
Penso che l'anno prossimo farò parte del gruppone di quasi quattromila italiani (prima nazione dopo gli stati uniti per numero di partecipanti).
Per ora pensiamo alla maratona di Roma. Oggi sono passato dal fido Luciano. Da mertedi riparto con il massaggio settimanale e piano di allenamento.
In questo periodo, da solo, non ho concluso niente.
Sempre loro. Mi piacciono molto.
Ma anche questi non sono male
Pubblicato da Stefano alle 22:17 5 commenti
martedì 1 novembre 2011
Si spende ma non si "quaglia"
Pubblicato da Stefano alle 23:23 9 commenti
lunedì 3 ottobre 2011
Villa Pamphili
Sabato 23.4 km - domenica 17.2 km.
Trenta km avevo dichiarato venerdì sera ma, per rispettare la tradizione popolare "la sera leoni la mattina .........", il ritorno alla realtà di questo periodo di forma mi ha riportato con i piedi per terra.
Sabato mattina, con Roberto, siamo partiti presto da casa (con l'auto) e arrivati a lungotevere, altezza Piazza del Fante, parcheggiati e preparati abbiamo iniziato l'allenamento ad un ritmo veramente tranquillo e ridimensionando l'obiettivo dai 30 km alle 2 ore di corsa.
All'altezza dell'Ospedale S. Spirito ho proposto di salire su per il Gianicolo passando davanti al Bambin Gesù e correre dentro Villa Pamphili.
La giornata splendida con la luce della prima mattina eccezionale hanno reso gli oltre 9 km corsi nel parco una gioia.
La villa è splendida e molto curata, specialmente la parte verso l'Aurelia dopo il ponte di legno che attraversa Via Leone XIII.
La discesa da Porta San Pancrazio su Via Garibaldi verso Trastevere ci ha regalato una vista su Roma mozzafiato.
Pur correndo la parte finale dell'allenamento a ritmo sostenuto la media è stata pietosa 5'12" km.
Ma penso comunque allenante.
Nella Villa abbiamo incontrato anche Paolo e Giancarlo, due cari amici con i quali ho corso e gareggiato insieme.
Due bravissimi "Old Boys" che nella vita di tutti i giorni si mimetizzano dietro un understatement innato che nasconde due fuoriclasse. Uno psicoterapeuta (chi tra noi runners non ne avrebbe bisogno???) e l'altro giornalista de La 7 e grande studioso e scrittore del periodo delle stragi italiane. Proprio in questi ultimi tempi, quando è uscita la sentenza che condanna lo Stato a risarcire i parenti delle vittime di Ustica ho pensato a Giancarlo, alle persone come lui che, ricostruendo pazientemente e tenacemente quegli eventi, hanno dato un contributo fondamentale alla ricerca della verità.
Domenica ho corso da solo da Bracciano a Trevignano e ritorno ad un ritmo tranquillo di 5'00" a km.
La solita roba vecchia "Smell like teen Spirit"
Pubblicato da Stefano alle 23:34 3 commenti
venerdì 30 settembre 2011
Ritorno in pista + Cantinone
Ieri è stata una bella giornata. sono ritornato al Paolo Rosi dopo 4 o 5 mesi.
Mi ero organizzato per l'ora di pranzo e sono arrivato all'una. l'intenzione era di fare il terzo allenamento settimanale cominciando a provare la velocità.
Dopo una mezzoretta di riscaldamento correndo lentamente sul prato e chiaccherando con i vecchi e nuovi amici, mi sono messo sulla solita corsia n. 1 per provare a correre 10 volte 400mt con partenza ogni tre minuti e riposo da fermo.
Niente di trascendentale, ho ritenuto importante non stressare troppo i muscoli ma provare comunque a alzare la velocità rispetto agli ultimi mesi di allenamenti più o meno di mantenimento.
Senza ammazzarmi di fatica, ad ogni 400 ho preso fiducia e ho incrementato il ritmo.
Non ho più scuse devo solo allenarmi e sono convinto che in poco tempo riuscirò a ritrovare la forma.
Domani l'obiettivo è di fare un bel lungo lento con il mio amico Roberto e cercare di correre per 30 km.
A lui non l'ho ancora detto dei 30 km, per non rovinargli il sonno, tanto so che poi non si tira indietro e alla fine c'ha sempre più birra di me.
Infine, ieri sera una bella cena al Cantinone con una decina di blogger.
master, karim, ermoro e suo cugino ale, giampy, kaiale, franco, marcaurelio, janco,yò.
Abbuffata d'altri tempi. Filettidibaccalaoliveascolanefiorifrittisupplìcrocchetterigatoni- conlapaiatapenneallacarbonaratonnarellicacioepepetiramisu- caffeamarobirra.
La serata però ha mostrato un pericoloso e significativo cambiamento dell'argomento centrale di discussione.
Non si è quasi parlato di programmi futuri di corse e maratone. Complici Kaiale e Master la discussione centrale ha preso una decisa deriva verso il Triathlon.
Tutti si sentono ormai troppo vecchi per darsi nuovi traguardi nella corsa e ho avuto l'impressione che il Triathlon, con le tre prove così lunghe e difficili, sposti definitivamente l'impresa alla sola sfida di resistenza a prescindere da quanto poi ciascuno di noi sia effettivamente bravino a nuotare, a pedalare o a correre.
Insomma rischiare di fare tre figure del cazzo che sommate insieme diventano però accettabili perche fatte una di seguito all'altra.
Nessuna critica. E' importante trovare nuovi stimoli e non annoiarsi mai. Certo la bici è una ficata, il nuoto passa presto come prima frazione di gara, la corsa.... si conosce, e, prima o poi sicuramente ci cascherò anch'io.
Pubblicato da Stefano alle 23:01 11 commenti
domenica 18 settembre 2011
Run? Old Boy
Pubblicato da Stefano alle 22:01 5 commenti
domenica 1 maggio 2011
Correre leggeri
Leggero da impegni e obiettivi.
Libero dall’orologio.
Libero dalle Tabelle.
Sembra ovvio che una passione, un divertimento abbiano dei presupposti di libertà.
Eppure la corsa, le gare, il blog, tutto ha influito a esasperare l’approccio che finora ho avuto con la corsa.
Molti mi avevano avvertito di prenderla più leggera ma finora non ne sono stato capace.
Dopo Roma sono stato un mese esatto fermo. Niente Corsa. Niente Allenamenti.Niente Massaggi. niente di niente. Ma la corsa era sempre presente nella mia mente. mi chiedevo:” che devo fare?”
Nella vita ho imparato che davanti a tanti problemi non sempre si ha o si puo avere una risposta immediata. Ho bisogno di maturare le decisioni, di aspettare che la soluzione arrivi con calma. Magari da un episodio che cambia la prospettiva del problema e ti fa arrivare ad una soluzione che era impossibile immaginare all’inizio. Al momento in cui si è posto il problema.
il 21 aprile mi sono rimesso le Mizuno e sono ripartito.
Corro senza tabelle e quindi libero di aggregarmi agli amici corridori che incontro sulla Cassia quando sono vicino a casa, o, a quelli del Paolo Rosi quando vado all’Acqua Acetosa.
Questo mi mancava e questo voglio fare adesso. Poi si vedrà.
Sto facendo un pensierino ad Amsterdam il 16 ottobre ma ancora non mi sono iscritto.
Il Sacro
e ………….il profano
Pubblicato da Stefano alle 22:30 5 commenti
mercoledì 30 marzo 2011
Maratona di Roma 2011
Pubblicato da Stefano alle 17:09 6 commenti
domenica 20 febbraio 2011
Mezza maratona di Verona
Pubblicato da Stefano alle 21:44 5 commenti
Giro del Lago di Bracciano
Pubblicato da Stefano alle 21:39 0 commenti
sabato 5 febbraio 2011
3 Comuni e prossime gare
La mattina di domenica il tempo non era per niente bello ma la pioggia ha smesso 5 minuti prima della partenza e da quel momento in poi temperatura ideale per correre.
L'inizio è molto ondulato, non conoscendo il percorso e volendo sfruttare la gara per sostituire il noioso lungo della settimana sono partito piano.
Piano piano ho preso il ritmo e mi sono divertito perchè sono riuscito a gestire la gara in progressione. Sempre concentrato nel controllare lo sforzo in attesa della temuta salita del 13/14 km. Sono stato sempre in corsia di sorpasso ed all'arrivo 1 38'41" pensavo di essere arrivato anche benino.
La realtà è stata più dura del previsto. Se non sputi sangue dall'inizio alla fine gli altri volano via. Due amici con i quali di solito me la batto mi hanno fatto nero.Giancarlo mi ha rifilato più di 4 minuti e Fabio, del Due Ponti, più di 3.
Salterò la Roma Ostia perchè in settimana bianca. Però per non farmi mancare niente il 13 febbraio farò la gara del giro del Lago di Bracciano ed il 20 farò la presuntuosa cavolata di andare a Verona per fare una mezzamaratona tirata in sostituzione della suddetta R-O alla quale devo rinunciare per evidenti motivi familiari.
Mentre papà gioca a fare il runner chi, nel frattempo, si sta divertendo, crescendo e maturando e spero studiando è Giacomo - my first son- che se la passa a Berkeley per frequentare il secondo semestre del IV Liceo.
Questo è il suo Blog http://giakinusa.blogspot.com/2011_01_01_archive.html.
Pubblicato da Stefano alle 18:14 5 commenti
domenica 23 gennaio 2011
Anno 2011 - Befana e Miguel
Qualche cosa nuova.
Prima fra tutte la nuova società.
Da gennaio mi sono tesserato con il Due Ponti.
Conooscevo qualcuno e poi è vicino a casa mia.
La prima gara dell'anno, La Corsa della Befana, è stata organizzata insieme fin dalla partenza. Appuntamento davanti al negozio di Mauro, Match Point, e poi tutti insieme sulla Tuscolana. Nuovi amici e nuovi stimoli.
La gara è andata nella norma di questo periodo 40'25".
La corsa è stata influenzata dal terreno pesante nella parte dentro il Parco degli Acquedotti ma sotto i quatto a km non riesco più a tenere un ritmo costante. L'età, il Natale, la panza ........... tutto contribuisce!
Con Luciano, che mi aiuta sempre con le sue tabelle, abbiamo puntato una preparazione per arrivare in forma per la Maratona di Roma.
Oggi, La Corsa di Miguel.
Parcheggio come al solito a Piazza Euclide e trovo subito i mie vecchi compagni di corse della Sport Project che tutti gli anni partecipano alla gara di Miguel.
Francesco, Giulio, Ciro, Giancarlo, Paolo e tutti gli altri.
La gara ha superato i 5.000 partecipanti. E' una festa. La giornata è fredda ma meno di quanto previsto. Anche il vento, annunciato, non c'è stato. Purtroppo nessuna scusa, il massimo delle condizioni per correre.
Gara fotocopia rispetto alla corsa della Befana alla fine 40'49" considerati i 10.200 mt.
743 - CORSINI STEFANO DUE PONTI SRL MM50
Arrivo Km 10200 Pos.528 Pos/m 500 Cat 52 time 00:40:49 media 4.00
Domenica penso che andrò a fare la Tre Comuni per allenarmi con un lungo di qualità.
Non ci sono tante novità musicali in questo periodo. Almeno io non ne vedo.
Ho scoperto però un gruppo formato da tre sorelle (rischio l'incriminazione per pedofilia, ma tanto di questi tempi!) poco più che adolescenti. Aria fresca......musicalmente parlando :-)
Pubblicato da Stefano alle 20:11 4 commenti