lunedì 3 ottobre 2011

Villa Pamphili

Sabato 23.4 km - domenica 17.2 km.
Trenta km avevo dichiarato venerdì sera ma, per rispettare la tradizione popolare "la sera leoni la mattina .........", il ritorno alla realtà di questo periodo di forma mi ha riportato con i piedi per terra.
Sabato mattina, con Roberto, siamo partiti presto da casa (con l'auto) e arrivati a lungotevere, altezza Piazza del Fante, parcheggiati e preparati abbiamo iniziato l'allenamento ad un ritmo veramente tranquillo e ridimensionando l'obiettivo dai 30 km alle 2 ore di corsa.
All'altezza dell'Ospedale S. Spirito ho proposto di salire su per il Gianicolo passando davanti al Bambin Gesù e correre dentro Villa Pamphili.
La giornata splendida con la luce della prima mattina eccezionale hanno reso gli oltre 9 km corsi nel parco una gioia.


La villa è splendida e molto curata, specialmente la parte verso l'Aurelia dopo il ponte di legno che attraversa Via Leone XIII.

La discesa da Porta San Pancrazio su Via Garibaldi verso Trastevere ci ha regalato una vista su Roma mozzafiato.
Pur correndo la parte finale dell'allenamento a ritmo sostenuto la media è stata pietosa 5'12" km.
Ma penso comunque allenante.
Nella Villa abbiamo incontrato anche Paolo e Giancarlo, due cari amici con i quali ho corso e gareggiato insieme.
Due bravissimi "Old Boys" che nella vita di tutti i giorni si mimetizzano dietro un understatement innato che nasconde due fuoriclasse. Uno psicoterapeuta (chi tra noi runners non ne avrebbe bisogno???) e l'altro giornalista de La 7 e grande studioso e scrittore del periodo delle stragi italiane. Proprio in questi ultimi tempi, quando è uscita la sentenza che condanna lo Stato a risarcire i parenti delle vittime di Ustica ho pensato a Giancarlo, alle persone come lui che, ricostruendo pazientemente e tenacemente quegli eventi, hanno dato un contributo fondamentale alla ricerca della verità.
Domenica ho corso da solo da Bracciano a Trevignano e ritorno ad un ritmo tranquillo di 5'00" a km.
La solita roba vecchia "Smell like teen Spirit"




3 commenti:

Marcaurelio ha detto...

Dai dai dai...
Corrriii....!!! e non pensare, non pensare a quello che puoi fare e soprattutto a quello che non puoi fare...
Corri e basta.

Karim ha detto...

Ti sei sparato più di 40 chilometri in un paio di giorni! Poi, il ritmo, la media, sono cose che vengono dopo.

Stefano ha detto...

@ Marco e Karim
Si! l'importante è ritrovare la gioia di correre. Soprattutto degli effetti positivi che generano le endorfine.
Diciamo che mi rode un po di meno . :-)