lunedì 1 marzo 2010

Roma - Ostia 2010

 

Split

Time

min/Km

Delta

min/Km

Km 5

0:20:55

4,11

0:20:55

4,11

Km 10

0:42:24

4,14

0:21:29

4,17

Km 15

1:04:56

4,19

0:22:32

4,30

Arrivo

1:32:01

4,21

0:27:05

4,26

Niente da fare. Non era giornata. Le gambe non sono riuscite ad assorbire la fatica accumulata in precedenza, soprattutto domenica scorsa.  Sono stato fermo 3 giorni prima di domenica e pensavo di aver recuperato. Domenica mattina ero fiducioso. Mi sentivo bene. Lasciando la macchina ad Ostia avevo visto il vento forte, come già era previsto da tutti i siti meteo, ma non mi aveva demoralizzato più di tanto.  In fondo quasi le stesse condizioni dell’anno scorso.
Con i miei amici ritorno alla partenza, faccio un giro veloce lì dove era previsto il blogpoint ma non riesco a incontrare nessuno. Comincio a scaldarmi velocemente ma presto aprono le gabbie di partenza e da lì passerà più di mezzora senza più la possibilità di muoversi. La partenza è buona ma sento da subito un indolenzimento ai polpacci. Qui commetto il mio errore. Non cambio tattica. Con quel vento e in quelle condizioni fisiche non avrei mai potuto ottenere alcun pb, Tanto valeva rallentare da subito, mettersi l’anima in pace e cercare di fare una gara in progressione che almeno serviva per allenarsi a gestire la situazione. Come un mulo sono andato avanti sforzandomi nei primi 10 km. Ma già sulle salite ero sensibilmente più lento del previsto. Dopo il camping, invece di accelerare come previsto ho iniziato a soffrire veramente con i polpacci duri come il cemento. (l’anno scorso in quel tratto filavo a 3’48”) . La corsa è finita lì. Al 13° km mi sono fermato qualche secondo con l’intenzione di ritirarmi. Poi mi sono detto “arrivo al 15° che c’è il rifornimento e magari ci sarà qualcosa , qualcuno che mi porta al traguardo”. Nel frattempo corro ad un ritmo più lento che mi fa recuperare una qualche scioltezza del movimento. Corro più piano ma corro. Arrivo al 16° e intravedo in fondo alla strada l’ultimo semaforo, basta poco ormai per vedere il mare. Arrivo sul lungomare e il vento arriva ormai violento. Il sito delle previsioni del mare windfinder dava per le 11.00 23 nodi di scirocco,  ma sono sicuro che fossero di più. Ma il vento ha inciso molto poco sulla mia prestazione, almeno sul tempo ottenuto. Non avrei fatto il pb ma sotto 1ora e trenta ci sarei stato ampiamente.
Mi consolo pensando di averla almeno finita e ieri per me era sufficiente quello.

Si ricomicia da domani una settimana di scarico e poi un programma impostato per macinare tanti km in funzione di Padova.

E’ vecchio anche lui. Fu un eroe del Festival di Woodstock, l’ho visto a Roma negli anni ottanta. Oggi è passata una sua canzone alla radio e stasera mi sono rivisto qualche video. Suona la chitarra con una violenza tale che da solo riempie il palco .

13 commenti:

Marcaurelio ha detto...

O Mezza o Mara.... non puoi tenere il piede in due scarpe con 2 mesi di intervallo... non ce l' avresti mai potuta fare....
Vedila come un allenamento in funzione di Padova.....

GIAN CARLO ha detto...

Il fisico ti ha presentato un conto inatteso... è inevitabile quando da te pretendi sempre il massimo.
Il passaggio ai 5km era 3 secondi + veloce di quello che insieme avevamo fatto lo scorso anno.
Al decimo poi eri già 12 secondi dietro a RB del 2009 e almeno 25 indietro rispetto a te ...a quel punto era chiaro che non c'eri.

Francarun ha detto...

Sono d'accordo con marco bucci....
Ma dove eri ? noi siamo stati al pennellone di Pomodoro un bel po, poi siamo andati tutti alle gabbie, peccato non essersi visti !
comunque complimenti per la tua gara !

Frate_tack ha detto...

Non ti preoccupare Ste, ci sono delle giornate storete, poi il vento io lo odio non lo sopporto proprio! Forse ci si vede a PD, sarò li ad accompagnare un amico se non muoio prima :-)

er Moro ha detto...

Quoto Franca: un peccato nn vedersi!
(i BT ti avrebbero portato fortuna)

Stupendo questo pezzo di Richie Havens.

ps:
se scendevi dai cartelloni può darsi ti usciva il PB :D

FabioG ha detto...

Non era la tua giornata... Capita, bisogna sempre guardare avanti. Comunque, in generale, per migliorarsi conviene puntare ad un numero ridotto di gare e finalizzare la preparazione su quelle.
A presto

theyogi ha detto...

una giornataccia come può capitare... tesaurizziamo senza drammi e ripartiamo! ti piace come slogan? ;)

Ezio ha detto...

Bravo comunque. Era una giornataccia e se uno si accorge che non va' e' facile uscire di concentrazione.

Master ha detto...

....sarà Stè, ma tu non me la racconti giusta! :?

Stefano ha detto...

@ Marco
Sicuramente hai ragione ma se tutto fosse andato per il verso giusto, nel senso che non avessi forzato troppo il lungo di domenica scorsa con ben 8 km di sterrato sconnesso, avrei sicuramente fatto meglio di Fiumicino chiusa in 1-27-49. Ne sono convinto.

@ Giancarlo
Si non c'ero e non ho avuto la prontezza di cambiare strategia. Devo dire che mi hanno anche ingannato i pacer del 1:30. Questi figli 'ndrocchia non so perchè, forse in previsione del finale ventoso, sono partiti a 4'10 tanto che al 10° km stavano 30 mt ancora avanti a me. Questo mi ha confuso ancora di più le idee e mi ha portato a spingere più del possibile in quel momento.

Stefano ha detto...

@ Francarun
Mi è dispiaciuto veramente non incontrarti. Sei la tosta del gruppo nonchè la vera Regina (a pieno merito) dei blogtrotters. Cercherò di renderti i miei omaggi alla mara di Roma.

@ Frate
Non mi sono demoralizzato. Era una giornata storta e i miei 21 km alla fine me li sono corsi senza tragedie.
Spero proprio di vederti a PD. Magari il tuo amico vuole arrivare poco prima delle 3 ore e 10???

@ Moro
Si la fortuna non è stata dalla mia e non esserci nelle foto dei blogger mi dispiace.
P.S. Per qel "Mattei" sui cartelloni mi prendono in giro anche le persone più serie che che conosco. Non mettertici anche tu. :-))
@ Fabio
Qualche volta si esagera ma è sempre così difficile rinunciare alle gare classiche. Ti fanno una mezzamaratona in casa con 10000 iscritti e non ci partecipi??

@ The Yogi
Il tuo talento artistico ed ora anche letterario è stato da me sempre riconosciuto e dichiarato. Forse è ora che lo "tesaurizzi" tu.
Potrebbe essere lo slogan dei Blogtrotters. TESAURIZZIAMO SENZA DRAMMI! Per me è perfetto a 360°-

@ Ezio
Una giornataccia è vero, ma lo era per tutti, e la concentrazione dipende molto dagli aspetti positivi. Quando le cose vanno male mi viene sempre in mente " ma chi me lo fa fare di faticare così". Prendo il bravo che mi hai dato solo per aver resistito al pensiero di fermarmi.

@ Gianluca
Purtroppo te la racconto giusta è andata così. Però mi fa piacere sapere tu come la vedi.

Master ha detto...

A Stè, non sulla gara, ci mancherebbe :)

....è sto Mattei che non me va giù! :D

Stefano ha detto...

@ Gianluca
Stasera ho quasi deciso. Mi taglio la barba. Mi sono stancato di fargli pubblicità gratis. ;-)