domenica 28 marzo 2010

- 30 a Padova 2010

Ho fatto bene a non finire la gara di Roma. I 30 km corsi comunque vicini al ritmo gara hanno avuto un effetto positivo. Nel senso che, pur consapevole di non essere ancora pronto, mi ha fatto rivivere tutte le sensazioni negative provate nelle scorse gare. L’aspetto positivo è che mi ha risvegliato dal torpore degli allenamenti svogliati. Mi ha riportato con i piedi per terra e con la giusta concentrazione per sfruttare queste ultime settimane prima della gara.

Ho chiuso la settimana con 95 km complessivi e con un altro lungo di 30 km. Questa volta molto più lento, 2h e 28’ che mi ha fatto girare per mezza Roma.

Partito da Ponte Milvio, mi sono fatto tutto il Tevere fino al ponte dell’autostrada di Fiumicino. Sono entrato all’Eur ed ho seguito la pista ciclabile sulla Laurentina per riprendere la Cristoforo Colombo. Sono passato a San Giovanni da Footwork a salutare Luciano (the coach) per poi proseguire su via Nazionale, Via del Corso e riprendere il lungotevere verso la macchina posteggiata.

Le sensazioni finali non sono state per niente tranquillizzanti. Non riesco a fare con facilità il passaggio necessario per bruciare gli zuccheri dai grassi. Mi viene fame e la stanchezza mi porta a perdere facilmente la lucidità.

Oggi ho perso un po di tempo a rileggere gli articoli di Albanesi e Speciani sull’alimentazione e spero di provare qualche nuova soluzione alimentare nei prossimi giorni che abbinata ad un maggiore allenamento sposti sempre più avanti il problema.

Ci credo poco ma sono contento che la prova sulla Maratona di Roma mi abbia riportato alla piena concentrazione sull’obiettivo e sulla necessità di non tralasciare particolari. A questo punto è più importante correre la maratona senza riprovare quelle terribili sensazioni di sfinimento del passato che inseguire un pb a tutti i costi.

P.s. Non è vero! almeno 3 e 08 e che c…….!

Serata nostalgica con i Fleetwood Mac della bella Stevie Nicks

 

9 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Da ora ti dichiaro 3h 09 e 55.
Sono cattivo ?
nooo, un po' ti fregherà il caldo.

Ezio ha detto...

i fleetwood mac...quanti ricordi...ciao grande!

Frate_tack ha detto...

Dai Ste, se trovi una soluzione per l'alimentazione dilla pure ame che pure io ho il tuo stesso problema!

theyogi ha detto...

quel pb è una dannazione, altro che storie... :D bruceremo nel fuoco delle nostre passioni, stè!

Marcaurelio ha detto...

Dai a Padova andra' alla grande...

Stevie Nicks mi tirava da matti ed il pezzo Dreams era perfetto per il ritmo a fare una certa cosa....

er Moro ha detto...

in bocca al lupo allora, ed evviva la sincerità relativa qnd dici "A questo punto è più importante correre la maratona senza riprovare quelle terribili sensazioni di sfinimento del passato che inseguire un pb a tutti i costi."

Stefano ha detto...

@ Giancarlo
Che dire...... tu sei un previsionista d'eccellenza. D'altronde hai previsto pure la vittoria dello scudetto dell'inter. Non vorrei che qualcuno alla fine se la prendesse con te. ;-))))))

@ Ezio
Come vedi siamo dei "vecchi ragazzi" con molte passioni in comune.

@ Frate
Quando ci siamo lasciati al 30° km pensavo che ti fossi ritirato come da programma stabilito. Non ho capito che ti eri sentito male e avevi vomitato. Altrimenti non avrei accettato di finire la tua bottiglietta d'acqua. :-)))
Speriamo che riesca a controllare meglio la mia dieta, sarebbe già un risultato positivo.

@ The Yogi
Correndo 2 maratone l'anno con gli anni che c'ho se non mi sbrigo non potrò più farci niente. Mi sono rassegnato al fatto di non poter scendere sotto le 3 ore con i miei tempi a disposizione per gli allenamenti ma arrivare a 3 virgola zeroqualchecosa ancora si può fare.

@ Marco
Padova andrà bene, sono fiducioso. All'epoca non ero così smaliziato da pensare al ritmo per ..........quella cosa là. Tu eri un atleta a tutto tondo invece.

@ Moro
leggi anche la riga sotto...... Però è vero non mi voglio ammazzare per questo.

Anonimo ha detto...

“Da qualche parte nel mondo qualcuno si sta allenando e tu no. Quando lo sfiderai, lui ti batterà.”
Tom Fleming’s Boston Marathon Training Motto

Unknown ha detto...

ciao! vorrei sapere se sei sopravvissuto a padova e se in effetti ti sei migliorato!
io io ho chiuso la maratona con 15 minuti in più del mio personale e sono letteralmente morta dal caldo! a te come è andata?
ciao
elisa