giovedì 18 febbraio 2010

Ipotesi di sviluppo Blogtrotters

Tutti i giovedì esce con il Sole 24Ore un inserto  “Nova” sul mondo digitale sempre attento alle novità e al cambiamento che internet porta al mondo della comunicazione, dell’intrattenimento e del lavoro. Qualche settimana fa c’era un approfondimento sul mondo dei Blog. Visto l’argomento ho conservato il giornale nel posto più calmo di casa (almeno lì puoi chiuderti dentro) per leggerlo con la dovuta tranquillità. L’articolo che mi ha preso di più è stato quello scritto da Vincenzo Cosenza che approfondisce la Social Network Analysis.

Italian-Blogosphere-cluster-def-title-450Riporto tra virgolette la parte più interessante che è comunque pubblicata per intero sul suo interessante blog .

Nello scorso post ho mostrato la rappresentazione di una parte della blogosfera italiana secondo il criterio delle citazioni ricevute da ogni blog.  Se si approfondisce l’analisi è possibile rendere visibili i cosiddetti cluster, sotto reti di relazioni tra blog, che si linkano vicendevolmente perché trattano lo stesso argomento oppure perché  dialogano tra loro, anche non pensandola allo stesso modo.

Questa operazione viene fatta con l’aiuto di algoritmi  (in questo caso quello spiegato in “Finding community structures in Mega-Scale Social Networks” by Ken Wakita e Toshiyuki Tzurumi e reso disponibile da NodeXL), che si limitano a “leggere” i link reciproci (per cui le informazioni di legenda che ho inserito tra parentesi vanno considerate come indicazioni di massima) . Chiaramente per raffinare ulteriormente l’analisi è necessario il lavoro di un analista dei social media in grado di interpretare quei link.

Dalla mia cluster analysis emergono alcune sotto reti più coese di altre come quelle dei network di nano-publishing, come Blogo (cerchi verdi) e Blogosfere (cerchi viola), in cui il linkarsi a vicenda fa parte di una strategia ben precisa tesa ad aumentare la visibilità e dunque a generare più traffico, al fine di convincere gli inserzionisti a pianificare campagne pubblicitarie su di essi."

Ma emergono anche cluster tematici ben definiti di blog che, senza un obiettivo economico, si linkano spontaneamente perché condividono una passione comune. E’ il caso delle sotto reti di blog che parlano di letteratura (cerchi fucsia),  di cinema (quadrati blu), di cucina (triangoli blu) e addirittura di vino (quadrati rossi).”

Proprio da questa ultima frase mi è venuta un idea, forse presuntuosa e di difficile realizzazione, ma che potrebbe dare un senso diverso alla ns.  passione comune:

  1. Siamo una comunità (un cluster)
  2. La passione per la corsa ci unisce
  3. Siamo relativamente pochi rispetto ai 30.000 e più che finiscono una maratona come da Classifica pubblicata in allegato a Correre
  4. Perchè non creiamo una comunità più grande cercando di attrarre gli altri runners, non ancora interessati a scrivere e condividere la loro passione, per fare un movimento che possa fare del bene agli altri.
  5. Unendoci sotto il simbolo del Maestro “The Yogi” potremmo inserire la pubblicità nei nostri blog ma per destinarla in BENEFICENZA.

Non sono in grado di mettere giù un progetto del genere ma credo molto nella collaborazione tra persone. Credo nelle reti, nella creatività e nell’intelligenza delle persone che insieme moltiplicano potenzialità ed opportunità. Noi nel ns. piccolo abbiamo già fatto qualcosa: un simbolo, una pagina comune etc.

Certo ci vuole un capo progetto che si carichi del lavoro di coordinamento e di pubblicizzare in qualche modo l’iniziativa. Ma internet ci ha insegnato che spesso le avventure iniziate per gioco, ma con passione, hanno portato molta fortuna a chi le ha intraprese.

7 commenti:

Marcaurelio ha detto...

Interessante, interessantissimo.
Ci da e ci dai motivi di riflessione e di agire....
Per esperienza pero' l'allargare la cerchia di conoscenze vuol dire dispersione di relazioni.
Mi spiego concretamente : oggi come oggi riesco a star dietro ed a rispondere ad una 15ina di blog.
Qualche volta mi perdo qualche post ed i suoi commenti; allargando la cerchia di conoscenze di blog aumenterebbe questa casualita' a danno delle relazioni gia' consolidate.

GIAN CARLO ha detto...

Questo post va messo sul sito dei Blogtrotters, pero'(e non lo sto sminuendo...anzi) dopo la Roma-ostia

Paolo ha detto...

Si, molto interessante...non di facile realizzazione ma nemmeno impossibile dopotutto. Credo che questo gruppo abbia buone potenzialità...dovremmo però organizzarci in maniera più netta. Ruoli chiari e idee chiare.

Concordo con Janco...dopo la Roma Ostia merita un serio approfondimento! ;)

Unknown ha detto...

Siamo come una bomba atomica, la deflagrazione si stà allargando a dismisura.... scherzi a parte, il tuo post è sicuramente molto interessante e andrebbe davvero approfondito e pubblicizzato sul sito comune, poi i "guru" informatici potranno trarne qualche conseguenza. Concordo però con Marco, ad allargare la cerchia si rischia di disperdersi e risulta molto difficile mantenere i contatti con tutti.

er Moro ha detto...

Hai pienamente ragione Stefano e secondo me bisognerebbe abbracciare in modo ancora + a 360° le nuove tenologie!
Con un progetto mirato, un qualcosa che sia elastico rispeto ai continui cambiamenti tecnologici, facendo diventare il gruppo Italian Blog Trotters ancora più un punto di riferimento nel marasma di blog, social network che stanno andando definendosi giorno dopo giorno...

Bisogna cavalcare l'onda!

Ma il tempo x fare tutte qst cose chi ce lo dà?!? Mah...

Però l'idea è ottima!

giovanni56 ha detto...

Interessante, da approfondire.
Per ora un'unico dubbio: chi ci sta va avanti, chi invece non ci sta? Si crea una frattura?

Stefano ha detto...

@ Marco, Giancarlo, Paolo, Ale, Moro e Giovanni
Le Vs. perplessità sono anche le mie. Naturalmente si tratta di qualcosa campato per aria. Non mi preoccuperei molto, invece, dell'allargamento del gruppo. In fondo già da ora non tutti i frequentatori dei blogtrotters si postano a vicenda, è normale che si creino gruppetti che per vari motivi hanno più confidenza. Scrivendo il post immaginavo figure come colui che ha rifatto il sito dei blogtrotters ( non ricordo il nome :-( ) come tecnico capace di guidarci in una operazione del genere. Magari come suggerite, proviamo a pubblicare questo post sul sito generale dopo la Roma-Ostia per vedere se puo nascere qualche idea nuova.
La cosa importante è che, senza forse rendercene tanto conto, siamo al centro del nuovo modo di comunicare ed interagire tra le persone. Quindi, la consapevolezza della ns. situazione, ci porterà sicuramente ad essere gli attori della ns rete e non subire interferenze da chi magari vede in noi qualche opportunità di business.