sabato 3 gennaio 2009

Damoce da fà - 2

Dicembre è passato con il record negativo di km fatti.
Solo 25.
Solo 2 uscite.
Dopo firenze ed il relativo recupero ho cercato di tornare a correre ma, vuoi per il tempo, vuoi per i casini prenatalizi e vuoi perchè mi era passata pure un pò la voglia, praticamente non ho corso mai.
Certo c'era anche un doloretto persistente all'interno di entrambe le cosce che un pò mi preoccupava e quindi ho pensato di sfruttare questo momento di poca voglia per riposare la carcassa.
Oggi finalmente sono ripartito, dopo una settimana di sci dedicata quindi più al potenziamento che al fondo.
I primi 5 km sono stati duretti, complice anche il freddo e una pioggerellina gelida, poi mi sono scaldato è tutto è andato per il meglio.
Si fa per dire ma comunque il dolore è passato e stasera ancora non avverto nessun indolenzimento.
Questi mi fa ben sperare per domattina.
Non ho ancora deciso se farò la corsa della befana. Ma forse si. Certo la figura sarà penosa ma almeno sono sicuro che mi aiuterà a rientrare nel ritmo gara in attesa di Miguel.
A proposito della Corsa di Miguel, Giampiero ha mandato una mail nella quale, sollecitato da un giornalista della Gazzetta, mi/ci chiedeva di spingere un pò su questa manifestazione.
Se lo dice Giampy........io eseguo con piacere.
http://www.lacorsadimiguel.it/

Dieci motivi per correre per Miguel a Roma, domenica 18 gennaio, alle 10, all'Acqua Acetosa

- Perché Miguel era un bravo ragazzo, perché amava la vita, perché sognava con l'atletica, perché ha scritto una poesia meravigliosa, , perché era argentino, uno dei 30 mila desaparecidos, eppure certe volte hai la sensazione di poterlo incontrare sotto casa, sul circuito della sua Corsa.
- Perché la maglietta di Miguel non delude mai...
- Perché quest'anno ci si è inventati pure un gioco di carte dal titolo ...
- Perché correndo si dà una mano pure all'avventura di Pino Papaluca e al suo correre per solidarietà da Mosca a Roma, da Amman a Bagdad. La Corsa di Miguel ha pubblicato il suo diario. Si può comprarlo con un paio di scarpe o una tuta usata. Pino porterà il ricavato a Korogocho, una bidonville di Nairobi, e in un orfanatrofio sulle Ande, in Perù.
- Perché il percorso, tutto intorno al Tevere, beh, insomma, non è male
- Perché ci sono un sacco di iniziative prima e dopo. Venerdì 16, per esempio, alle 18, alla Casa Argentina, un omaggio a Osvaldo Soriano, il grande scrittore del Rigore più lungo del mondo...
- Perché i segnachilometri sono dolcissimi, con i ragazzi della scuola Melone di Ladispoli, la più multietnica d'Italia
- Perché di corsa spesso siamo troppo avvelenati. E allora ogni tanto ci vuole una domenica in cui non t'ammazzi a inseguire il personale. Che poi in tanti il personale l'hanno fatto lo stesso...
- Perché chi viene da fuori Roma può prendere contatto con gli organizzatori per trovare un posto da dormire senza svenarsi a Roma
- Perché, se i primi nove non vi hanno convinto c'è anche il sito
www.lacorsadimiguel.it, dove ci si iscrive fino alle 24 del 13 gennaio.

9 commenti:

Daniele Uboldi ha detto...

Ben tornato allora e dacci dentro!!!

Furio ha detto...

Buon anno ed auguri anche per la ripresa, ciao.

Karim ha detto...

Miguel è una tappa obbligata. Mini Blogpoint?
Dicembre è passato com'è passato, un pò di riposo probabilmente ti farà solo del bene. Ora sei pronto per ricominciare e saranno dolori per tutti noi con tutta la polvere che ci farai mangiare!

GIAN CARLO ha detto...

OK per il mini BLOG point a MIGUEL anche se io penso che la gara non la faccio...parto da casa e dopo 10km sono alla partenza e ne faccio altri 10 a 4.30 poi qualcuno mi porterà a casa in auto(spero)

Marcaurelio ha detto...

Bentornato pure te....
Dai vieni alla Befana... io ho deciso di farla a variazioni...
5 veloci e 2 medi a recupero, alternati... che ne pensi ?!

Stefano ha detto...

@ Dani
Grazie dell'incoraggiamento. Oggi sono andato sul tuo blog ed ho letto della pubalgia. Cha Pizza!! Io ho questo indolenzimento che va e che viene all'interno della parte alta di entrambe le coscette. Da quello che ho letto non dovrebbe essere pubalgia ma non so neanche cosa altro sia. In realtà lo avverto più quando sto fermo che quando corro però mi da fastidio avere questo tarlo.Spero che ad entrambi passi tutto presto.

@ Furio
è sempre un piacere ricevere tuoi commenti e poi per me rimani un mito per i tuoi super allenamenti di notte con il faro in testa in mezzo al traffico e con l'acqua ai polpacci. Ma come fai???

@ Karim
Grazie e speriamo d'incontrarci questa volta il 18 a Miguel. E che Diamine!

@ Gianca
Tu non puoi mancare a Miguel come pure ad Ostia e alla mara di Roma.
Hai delle responsabilità!

@ Marco
Mi hai convinto
Mi iscrivo subito. Ti mando per email il mio cellulare così ci sentiamo prima di arrivare alla caffarella e partiamo insieme.
Poi mi spieghi meglio cosa hai intenzione di fare che non ho capito bene. Vorrei anch'io fare un allenamento veloce e variato e quindi ...pensaci tu.

GIAN CARLO ha detto...

No, probabilmente non è pubalgia, ma è un'infiammazione degli adduttori.... meglio e peggio insieme.
Meglio perchè di fatto non è nessuna patologia....peggio perchè è una pseudo problematica che non schioda mai !

Michele ha detto...

Auguri per il 2009 e di una veloce ripresa

Stefano ha detto...

@ Gianca
Grazie della diagnosi. Penso che sia confortante comunque. Sul fatto che non schioda mi comincerò ad informare meglio. Tu ne hai sofferto? Come ne sei uscito?

@ Michele
grazie e speriamo di incontrarci presto sui campi di gara.